Confraternita Santissima Trinità

CONFRATERNITA

La Storia della Confraternita
Confraternita della SS. Trinità di Lavagna

Secondo alcune notizie storiche, a causa della dispersione e distruzione del prezioso archivio storico per mano dei soldati francesi in epoca napoleonica (fine XVIII secolo), la fondazione dell'oratorio potrebbe essere avvenuta in un periodo che va dal XIII al XIV secolo; la confraternita si costituisce presumibilmente intorno alla metà del Duecento con la diffusione del movimento dei Disciplinanti o dei Battuti.

La prima citazione dell'oratorio è datata 1406 in un atto notarile del notaro chiavarese Nicolò Rivarola dove espressamente appare la dicitura Ecclesia Trinitatis Verberatorum de Lavania. Al 1579 risale la separazione della locale confraternita dalla Compagnia dei Terziari di San Francesco che, da tale anno autonoma, approva i nuovi statuti solamente nel 1638, in un tempo posteriore alla visita dell'inviato apostolico monsignor Francesco Bossi, avvenuta nel 1582.





L'Oratorio a fine del XVIII secolo:
La dominazione napoleonica in Liguria

Una discordia tra i membri della confraternita porta nel 1793 ad una situazione di contrasti interni che perdurano fino al 31 marzo del 1796 quando si pone fine alle discordie tramite un decreto del Senato della Repubblica di Genova. Con la nuova dominazione napoleonica in Liguria, dalla fine del XVIII secolo al primo decennio del XIX secolo, l'oratorio e la confraternita subiscono le ristrettezze delle nuove normative francesi a danno degli ordini religiosi, tanto che dal 1810 al 5 settembre 1814 l'edificio fu chiuso al culto con il conseguente abbandono forzato dei religiosi. La caduta di Napoleone e un decreto della Giunta degi Affari Ecclesiastici permisesulfinire del 1814 il ritorno dei confratelli e l'apertura della chiesa. Nel 1836 furono approvati dal cardinale e arcivescovo di Genova Placido Maria Tadini i nuovi statuti della confraternita, tuttora in vigore.



I Crocefissi Processionali

La Confraternita possiede cinque crocifissi processionali, dei quali uno di scuola maraglianesca, uno realizzato da Antonio Brilla ed uno dallo scultore locale Dallorso. I crocifissi vengono portati solennemente in processione in occasione delle feste della SS. Trinità, della Madonna del Carmelo (Patrona di Lavagna) e di S. Stefano, titolare della Parrocchia nel cui territorio ha sede la Confraternita.

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